CIBO E DONAZIONE

COSA MANGIARE IL GIORNO PRIMA

Il giorno prima di donare è consigliabile assumere dei pasti ricchi di liquidi e poveri di grassi. Tra i pasti prediletti spicca il riso, la pasta, la carne bianca o la verdura. Vanno bene anche i primi liquidi, come le zuppe e i minestroni. Evitare i cibi particolarmente dolci, come i gelati o le torte. Questo perché alterano il livello dello zucchero nel sangue. Ovviamente, questo riguarda anche le bibite: sarebbe consigliabile evitare tutti i drink con troppi zuccheri e alcolici.

Da favorire fonti proteiche ricche in ferro. Queste sono importanti soprattutto nei giorni precedenti la donazione e nel giorno stesso. Bisogna puntare, dunque, su carne, pesce, legumi (fagioli, ceci, lenticchie, ecc.), alcune verdure come spinaci, broccoletti, rucola e radicchio, nonché albicocche, nocciole e mandorle.

Ancora, evitare insaccati, salse pesanti (senape, ketchup e maionese), fritture di qualunque genere, frittate e altri cibi pesanti. In genere non bisogna seguire una dieta particolare per donare il sangue, tuttavia una corretta alimentazione aiuta a mantenersi in buona salute.

LA COLAZIONE

Bisogna prestare molta attenzione a tutto ciò che riguarda la dieta della colazione che precede la donazione di sangue, il digiuno non è sempre necessario. Anche in questo caso si consiglia di continuare con la dieta del giorno precedente e quindi ingerire molti liquidi e diminuire il più possibile la quantità di grassi. La colazione può comprendere frutta e verdura, succhi di frutta preferibilmente non zuccherati, il caffè, le spremute, il tè con le fette biscottate, oltre che 2 o 3 biscotti secchi (non arricchiti con panna, cioccolato, ecc.). Si consiglia di evitare tutto ciò che ha a che fare con la crema o il cioccolato, come i cornetti o le brioche (in quanto sono degli alimenti troppo zuccherati, con latticini e grassi) e il latte oppure i derivati, come il burro o lo yogurt, in quanti ricchi di grasso. Prima di andare a donare il sangue si consiglia di bere molta acqua, in modo da essere ben idratati.

DOPO LA DONAZIONE

Dopo la donazione al donatore viene offerto un ristoro per rifocillarsi e reintegrare i liquidi persi con la donazione, migliorando il comfort post donazione e favorendo il recupero della pressione sanguinea.

Si può riprendere una dieta libera, ma senza esagerare con gli alimenti solidi. Difatti, qualora questi venissero assunti in una maniera eccessiva, potrebbero richiamare una grande quantità di sangue direttamente dal sistema gastroenterico per favorire la digestione; ciò potrebbe causare mal di testa e nausea. Sono consigliati minestre, zuppe, verdura di ogni genere e frutta perché favoriscono il recupero dei liquidi.

Da non dimenticarsi nemmeno di bere molto: l’acqua, i succhi o persino le bibite zuccherate, in misura limitata, non guasteranno di certo dopo aver donato.

Inoltre, è bene ricordare che nelle ore dopo la donazione è fortemente sconsigliato fumare, poiché causa problemi di compensazione cardiocircolatoria che possono portare a importanti cali di pressione, fino allo svenimento.

Infine, si ricorda che è bene evitare sforzi fisici per tutta la giornata di donazione, stare troppo al sole e guidare mezzi pesanti o comunque qualsiasi mezzo per circa un’ora successiva alla donazione.