CONSIGLI UTILI PER DONARE

PRIMA DELLA DONAZIONE

Bere molti liquidi già dal giorno prima della donazione: acqua, spremute e succhi di frutta (senza esagerare con gli zuccheri) sono l’ideale, evitare le bibite gasate e alcolici.

Mangiare leggero: nelle 24 ore precedenti la donazione si consiglia di mangiare cibi con pochi grassi, evitare insaccati, salse pesanti (senape, ketchup e maionese), fritture di qualunque genere, frittate, dolci elaborati e altri cibi pesanti.

Evitare sforzi fisici maggiori del solito (es. allenamenti intensi).

Dormire a sufficienza, il sonno è importante per stare bene il giorno del prelievo.

La mattina del prelievo restare a digiuno o fare una colazione appropriata: è consentita una leggera colazione che includa tè, caffè, acqua, succhi di frutta senza zucchero o poco dolci, fette biscottate, biscotti secchi, pane semplice, tutta la frutta tranne banane e fichi (troppo dolci). Banditi invece il latte, i latticini e tutti i derivati (yogurt compreso) per non alterare gli esami eseguiti contestualmente alla donazione. Si consiglia anche di non assumere alimenti a base di uova.

Le donne, oltre a non donare durante il ciclo mestruale (meglio attendere 10 giorni), se hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l’assunzione quotidiana.

Se si hanno a casa referti anteriori riguardati analisi del sangue o urine, elettrocardiogrammi e ogni altra documentazione medica è preferibile portarla con sé, poiché potrebbe essere rilevante ai fini della verifica del proprio stato di salute da parte del medico.

DURANTE LA DONAZIONE

Durante la donazione bisogna rilassarsi senza focalizzare l’attenzione sul prelievo, nel caso vi suggeriamo anche con l’utilizzo di musica, riviste, giornali, ecc.

Segnala subito qualsiasi malessere al medico e infermiere presenti, sono lì per te.

Al termine della donazione, rimani sul lettino ancora qualche minuto, tieni premuto nel punto del prelievo e alzati con calma. Non c’è nessuna fretta, nessuno mai ti forzerà a lasciare il lettino se non ti senti ancora pronto.

DOPO LA DONAZIONE

Appena effettuato il prelievo viene offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort post donazione. Durante la giornata la persona che ha donato il sangue può in genere assumere qualunque tipo di alimento, tenendo però a mente che è consigliabile astenersi da quelli ad alto contenuto di grassi e meglio non abbondare con il cibo. Tutto ciò che è nutriente ma facilmente digeribile è da preferirsi.

Nelle ore immediatamente successive alla donazione è importante assumere liquidi (acqua, spremute, succhi di frutta, almeno ½ litro), no alcolici: questo permetterà all’organismo un rapido ed efficace reintegro.

Dopo il prelievo si consiglia una giornata di riposo. Donare sangue è un impegno che si prende con se stessi e con altre persone ed è giusto dedicare uno spazio soltanto a questa attività. Astenersi dal lavoro (è un diritto richiedere la giornata di riposo retribuita per i lavoratori dipendenti) o prendere un permesso di qualche ora aiuta a riposarsi e recuperare le forze al meglio per il resto della settimana. Evitare quindi sforzi fisici che richiedono un apporto energetico eccessivo e meglio non svolgere attività o hobby rischiosi.

È consigliabile astenersi anche dal fumo nelle prime ore successive alla donazione.

Per chi pratica sport (come il nuoto o la corsa) nel tempo libero, l’eventuale donazione di sangue intero suggerisce una giornata (al massimo due) di riposo.

Diverso è il discorso per chi pratica sport a livello professionistico o semiprofessionistico, con allenamenti quotidiani e competizioni ufficiali molto ravvicinate. Sotto sforzo, infatti, soprattutto nei primi giorni dopo il prelievo, la diminuita capacità di trasporto dell’ossigeno (legato all’emoglobina dei globuli rossi) produce i suoi effetti sull’atleta: si avverte maggiore fatica e vi è un calo significativo della prestazione. Nelle 2-3 settimane successive alla donazione, per un atleta professionista è consigliabile: evitare nuove gare, monitorare la propria condizione fisica, evitare sforzi eccessivi e non pretendere le stesse performance precedenti la gara. Per la donazione di plasma, invece, non esistono controindicazioni né per gli sportivi amatoriali né per quelli agonisti. Il consiglio, in questo caso, è quello di bere molto nelle 24-48 ore successive al prelievo di plasma.